Mission e obiettivi
Il centro Centre for visuaL hIstOry (CLIO) si colloca nel quadro del progetto IMAGINeS: Immagini e Storia nell’ambito di un finanziamento dei Dipartimenti universitari di eccellenza del MUR 2023-2027. Il centro si fonda sulla consapevolezza che l’immagine – nella sua accezione più ampia: dal manufatto artistico all’illustrazione, alla fotografia, agli ologrammi, fino alla nuova frontiera degli NFT – è innanzitutto un prodotto storico, non separabile dai contesti di produzione e di fruizione e dal più ampio sistema dei media. Non più semplice disciplina “di servizio” rispetto a iconografia, estetica o critica d’arte di fronte allo studio del visuale, la storia si fa dunque fulcro di un’esplorazione della polisemia delle immagini e delle loro diverse funzioni, a cominciare da quelle informativa, analitica, performativa e di costruzione del reale.
Quello di CLIO è un progetto interdisciplinare, innovativo su piani diversi:
- grazie ai docenti del Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano, molti dei quali presentano una riconosciuta expertise nel campo delle fonti iconografiche e della cultura visuale, il centro mira a intessere un dialogo vivace tra specialisti esperti di aree tematiche eterogenee, che spaziano dalla storia politica e del pensiero politico a quella economica, dalla storia religiosa a quella della scienza, dalla storia culturale alle scienze del libro e alla diplomatica;
- svolge attività che riguardano un arco cronologico ampio, dall’età antica a quella contemporanea, attivando pertanto un circolo virtuoso tra lo studio del tempo presente e quello delle epoche più lontane, allo scopo di ritematizzare e meglio comprendere le grandi questioni del mondo antico e di quello contemporaneo;
- coopera con alcuni prestigiosi centri di ricerca in campo storico-artistico e iconologico, nazionali e internazionali;
- è aperto all’impiego di approcci di frontiera per muoversi verso l’analisi computazionale delle fonti visive e la visualizzazione dei dati storici.
CLIO opera in direzioni diverse:
- mira a un investimento culturale di ampio respiro tramite colloquia annuali, convegni e pubblicazioni, per diventare un punto di riferimento internazionale nel campo della Visual History, aprendosi a collaborazioni con altri centri nazionali e internazionali e alla partecipazione congiunta a bandi competitivi volti all’integrazione di competenze differenti;
- nel campo della didattica, organizza un regolare programma per Visiting Professor e attiva moduli inseriti nei corsi di laurea originati dal Dipartimento;
- conferisce annualmente una borsa per il dottorato in Studi storici riservata allo studio della Visual History.