Massimo Baioni insegna Storia contemporanea e Comunicazione storica e usi pubblici del passato all’Università degli Studi di Milano. Tiene inoltre un corso di Storia contemporanea all’Università della Svizzera Italiana di Lugano. Laureatosi a Trieste nel 1987, ha poi conseguito il dottorato di ricerca nel 1992 e ha svolto attività post-dottorato all’Università di Torino. Dal 1996 al 2018 ha insegnato all’Università di Siena. È stato professeur invité all’Università Paris 8 e all’École Pratique des Hautes Études. È membro del collegio docenti del Dottorato in Studi umanistici dell’Università di Urbino. Fa parte del comitato direttivo della rivista “Memoria e Ricerca” (Il Mulino). Dirige la collana “Le ragioni di Clio” (Pacini, con F. Conti) e “Parlare di storia”, la rivista on line del Dipartimento di Studi Storici. Gli interessi di ricerca riguardano principalmente le politiche della memoria, le istituzioni culturali e i processi di nazionalizzazione, gli usi pubblici degli spazi urbani, le rappresentazioni museali della storia.
Tra le sue pubblicazioni nell’ambito della visual history si segnalano:
- Vedere per credere. Il racconto museale dell’Italia unita, Roma, Viella, 2020.
- Demolire il littorio. Tragitti della simbologia fascista nell’Italia repubblicana, in “Memoria e Ricerca”, n. 63, 2020, pp. 181-194.
- Città mito. Luoghi del Novecento politico italiano, a cura di M. Baioni, Roma, Carocci 2023.