È Professoressa Associata di Diplomatica, Paleografia latina e Codicologia presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi studi si concentrano sulla storia dei notai italiani medievali e sulla produzione e conservazione della loro documentazione. Studia inoltre le diverse capacità di mediazione sviluppate dai notai medievali, in particolare la loro abilità nell’interpretare e rielaborare concetti e idee attingendo non solo agli strumenti della comunicazione orale e scritta, ma anche a quelli della cultura grafico-espressiva-artistica. È coordinatrice dell’International Summer School Integrating Traditional and Digital Approaches in Manuscripts Studies presso l’Università degli Studi di Milano e membro del Comitato organizzativo del Master in Digital Humanities dell’Università degli Studi di Milano. È membro di diversi gruppi di ricerca, in particolare Ius illuminatum; è inoltre membro del comitato scientifico ed editoriale della rivista open access Studi di storia medioevale e di diplomatica.
Tra le sue pubblicazioni nel campo della visual history si segnalano:
- M.L. Mangini – P. Buffo, Pervasivi, polimorfi, performanti. Interventi grafici nella produzione notarile su registro del basso medioevo, in Notai tra ars e arte. Mediazione, committenza e produzione tra Medioevo ed Età Moderna, a cura di A. Bassani, E. Fusar Poli, M.L. Mangini, F. Scirea, Genova 2023 (Notariorum Itinera Varia 9), pp. 11-68
- M.L. Mangini, Drawings on Parchment and Paper of Medieval Italian Notaries (12th-15th Centuries), in Works of Art on Parchment and Paper. Interdisciplinary Approaches, edited by N. Golob – J. Vodopivec Tomažič, Ljubljana 2019, pp. 57-65
- M.L. Mangini, Parole e immagini del perduto Liber instrumentorum porte Cumane (Milano, metà del secolo XIII), in Ianuensis non nascitur sed fit. Studi per Dino Puncuh, vol. II, Genova 2019 (Quaderni della Società Ligure di Storia Patria, 7), pp. 801-824.