Elisa Marazzi è ricercatrice all’università degli studi di Milano, dove insegna Storia della stampa e dell’editoria. È stata Marie-Skłodowska Curie Research Associate alla Newcastle University. Fa parte del comitato scientifico della rivista “Società e storia” e dell’International Centre on Interactive Books. Ha dedicato le sue prime ricerche all’editoria scolastico-educativa otto-novecentesca per poi occuparsi di generi di larga circolazione (almanacchi, fogli volanti, libretti di piccolo formato dai contenuti educativi, pratici, divulgativi) e delle relative pratiche di lettura, spesso agevolate dalla presenza, talvolta preponderante in questi materiali, di immagini, che ne consentivano la fruizione a vari livelli sociali e culturali includendovi semi-colti, analfabeti e bambini. Sempre in relazione alle immagini si è occupata di tecniche di stampa per la realizzazione di cartelloni didattici, testi illustrati e libri mobili e della circolazione transnazionale di tecniche, operai specializzati, macchinari e materiali grafici nell’Europa dell’Ottocento.
Tra le sue pubblicazioni nel campo della visual history si segnalano:
- Cheap Toys for All in Nineteenth-Century Europe, in “Journal of Interactive Books”, 1 (2022) [Online].
- Stampe per crescere. Imparare, sognare e giocare con le immagini nell’Europa moderna, catalogo della mostra, Trento, Polistampa, 2021.
- Imparare con le figure. Tavole didattiche tra Otto e Novecento, in “Teca. Testimonianze, editoria, cultura, arte”, vol. 7 (2017), n. 11, pp. 155-170.